Lodz

Lodz – fino a poco tempo fa considerata la città delle fabbriche, oggi sorprende con una architettura particolare: infatti, è l’esempio della città post-industriale, che non solo ricostruisce il suo tessuto urbano, culturalmente ricco, ma, allo stesso tempo,  punta sullo sviluppo della partecipazione sociale. Questa soluzione accresce la attrattività della città, e migliora il livello di vita della sua popolazione. I progetti di rivitalizzazione condotti su larga scala hanno  come obiettivo quello di  conservare le caratteristiche autentiche delle  eclettiche case di città del periodo della Secessione, a cavallo tra il XIX-o e il XX-o secolo, ed anche dei numerosi palazzi, ville e complessi post-industriali.

Le opere rivitalizzate acquisiscono una nuova funzionalità, dando spesso spazio ad originali azioni d’autore. Negli interni post-industriali nascono alberghi, banche, gallerie,  uffici, loft, ma anche tanti spazi per l’attività di business e commercio, come ad esempio l’Hotel Andel`s, o la fabbrica di Grohman. L’eredità dei fabbricanti di Lodz costituisce, inoltre, i luoghi ideali per lo sviluppo della cultura e dell’arte (ad es. Księży Młyn [Mulino dei Preti], Art_Inkubator). Le opere post-industriali costituiscono altresì il palcoscenico per numerosi eventi culturali di Lodz, conosciuti in Europa e nel mondo (ad es. Lodz Design Festival, Fashion Philosophy Fashion Week Poland, Triennale Internazionale del Tessuto, Light Move Festival).

Una particolare attenzione merita il complesso industriale di Izrael Poznański, rivitalizzato e curato nei dettagli, dove si trova il noto centro di cultura, svago e commercio Manufaktura, l’albergo Andel’s Hotel a quattro stelle,  il Museo dell’Arte ms2. Nella vicinanza si trova il Palazzo di Poznański, uno dei re del cotone, detto „Louvre di Lodz”, il quale porta ricordo della potenza di Lodz nel XIX-o secolo.

L’esempio della trasformazione della città puo’ essere rappresentato dal piu’ importante progetto di rivitalizzazione dell’Europa ovvero la costruzione del

Nuovo Centro di Lodz, dove troverà spazio la stazione sotterranea ferroviaria Dworzec Fabryczny, collegata con le infrastrutture per la mobilità urbana nonché il nuovo spazio pubblico (oltre 42mila metri quadrati), situato nel cuore della città, di carattere unico, post-industriale, dove troveranno sede il Centro dell’Arte Cinematografica e il Centro interattivo della Scienza e della Tecnica.

Le iniziative intraprese fanno sì che Lodz è il posto migliore dove dibattere su come restituire la vita e lo splendore alla città. Grazie alla decisione del Consiglio dei Ministri della Repubblica di Polonia, Lodz si presenta come candidata della Polonia al titolo di città ospite dell’EXPO 2022, il cui tema conduttore sarà la rivitalizzazione complessiva delle aree urbane. Lo stesso tema costituirà anche il filo conduttore della presentazione di Lodz all’EXPO 2015 di Milano. Infatti, nella settimana a cavallo tra il settembre e l’ottobre (28.09-4.10.2015), gli ospiti che verranno a visitare il padiglione polacco, saranno proiettati, grazie alle tecnologie moderne e ai multimedia, nel mondo degli spazi originali di Lodz, ed il carattere interattivo della presentazione permetterà di entrare nel clima della storia di Lodz. Come elemento accompagnatore sarà proposta la presentazione di numerose iniziative culturali di Lodz e molte attività creative, basate su un patrimonio unico della città multiculturale all’avanguardia.